Ormai ci siamo, quello che più abbiamo voluto negli ultimi tempi sta per compiersi, il 2020 sarà presto alle nostre spalle. Sarebbe bello indugiare nella innocenza di pensare che allo scoccare della mezzanotte del 01 Gennaio 2021 tutto finisse, tutto scomparisse e tutto tornasse come lo abbiamo lasciato. Sarebbe bello affrontare questo momento come un grande “cambio di stagione”, re-indossare quindi gli abiti stipati nell’armadio e provare quella particolare sensazione che si ha nel riscoprire un capo di cui avevi perso la memoria, quella sensazione di novità e di sicurezza.
Non sarà questo il momento per questa sensazione, perché non è questo che ci concederà il nuovo anno.
Il 2021 è un alpinista, sta già li ad aspettarci, con il suo zaino in spalla, pacatamente eccitato e determinato ad affrontare un percorso che scorge con il naso orientato verso l’alto seguendo quella diagonale che dal respiro porta alla vetta.
Il 2021 sarà un anno pretenzioso, sarà un anno che ci sta già chiedendo un cambiamento. Un anno che ci chiederà di andare… e dovremo farlo “per forza”, perché come dice Simone Moro, “nell’alpinismo raggiungere la vetta è solo metà del percorso, l’altra metà è scendere e tornare a casa”.
Ecco in questo 2021 noi siamo obbligati a tornare a a casa, siamo obbligati a metterci in cammino, altrimenti…
La pandemia, oltre ad averci costretto nelle nostre case per periodi lunghi e poco determinati, ci ha spinto a riconsiderare molto delle nostre vite. Tutti quanti abbiamo dovuto misurarci su le incertezze del presente ma soprattutto su quelle del futuro. Per la maggior parte di noi questo ha significato anche ripensare a noi stessi ed al nostro rapporto con la vita, a quelli che sono i nostri desideri e perché no sogni. Allora forse questo momento di “disagio” può trasformarsi in un tempo di primavera dove poter rinascere a noi stessi, affrontare un nuovo inizio riscoprirci nuovi e riconoscerci per quello he veramente siamo.
In questo righe voglio condividere con voi quelli che sono i 10 passi del cambiamento, riflessioni (piccole e grandi) che siamo obbligati a fare se vogliamo riscoprire un senso olistico della vita. Un percorso per lo più obbligato se vogliamo raggiungere una completezza ed il “ritorno a casa”, il ritorno a noi stessi.
1 Prima o poi torneremo terra.
Piuttosto che vivere nella paura di questo, dovremmo abbracciare il concetto che la vita è breve e imprevedibile. Sapendo questo dobbiamo viverlo in pieno, senza sconsideratezza. Dobbiamo viverlo in pieno OGGI. È un promemoria per viverti nel miglior modo possibile in qualsiasi aspetto della tua vita (famiglia, lavoro, stile di vita, coscienza). Come le persone parleranno di te domani? Vivi nella luce per regalare ricordi positivi duraturi.
L’unica cosa che conta è come fai sentire gli altri e come ti sei sentito nel tuo cuore.
2 Non c’è niente che non puoi essere, fare o avere.
Al di là della farse ad effetto, è comunque una grande verità. Se qualcuno lo fa, puoi farlo. Non significa che sarà facile, ma significa che potrebbe essere possibile. Sicuramente dobbiamo definire la qualità dei nostri obiettivi ma se i tuoi obiettivi sono S.M.A.R.T. (acronimo inglese di specifico, misurabile, raggiungibile, realistico / pertinente e con scadenza) puoi farlo.
Forse questo è il momento di considerare se farti seguire da un personal life coach. Lo stesso Bill Gates affermava “Tutti hanno bisogno di un Coach. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia un feedback, è l’unico modo per migliorare.”
3 Non vale niente se non ti rende gioioso.
Fammi essere più chiaro su questo. Sicuramente per progettare un futuro abbiamo bisogno di affrontare sacrifici e molti problemi, e questo può anche portare un livello momentaneo di frustrazione. Ma se tu hai la sensazione che quello che stai facendo ti crea solo frustrazione lascialo andare, qualsiasi cosa sia, cattive abitudini, cattivo modo di pensare ed anche persone. Diventa come gli alberi, fa cadere le foglie morte.
4 Sii te stesso, senza eccezioni
L’unico modo per essere gioiosi in questa vita, l’unico modo per avere successo è essere te stesso. Non sarai mai felice in questa vita se fai solo cose per compiacere gli altri o per essere come un altro. Non competere con nessun altro, potrebbe insinuare in te il germe dell’invidia.
Prendi le tue decisioni.
5 Tutto quello di cui hai bisogno è dentro di te.
Ricorda il film Jerry Maguire: “Non hai bisogno di niente, attrai tutto”. Quando maturi la convinzione di non avere bisogno di nulla per essere ciò che devi essere perché tutto è in te stesso, apri uno spazio per cose incredibili che arrivano nella tua vita. La vera gioia è solo dentro di noi, non può venire da cose fuori di noi.
STARE BENE CON SE STESSI È IL PIÙ ALTO LIVELLO DI SUCCESSO !!!!!
6 Non c’è spazio per persone tossiche ma ce ne è infinito per energie e persone positive.
Puoi condividere la più alta energia positiva per raggiungere obiettivi e gioia nella tua vita, purtroppo non tutte le persone a te vicine, anche in famiglia possono fare lo stesso. Concentrati sul vivere la tua gioia, concentrati sul tuo percorso. Rimani a fuoco su te stesso. Non puoi vivere una vita realizzata se ti circondi di persone tossiche.
7 Tu non sei i tuoi problemi
I problemi sono cose che capitano nella nostra vita ma non sono qualcosa che definiscono la nostra vita. Esattamente quando iniziamo un percorso diveniamo più sensibili ai problemi della nostra vita, a volte vorremmo che la nostra buona volontà facesse sparire i problemi del passato, ma questo richiede tempo. È normale che il passato continui a danneggiare il nostro percorso ma noi dobbiamo rimane concentrati e determinati.
8 Qualsiasi cosa sulla quale ti concentrerai, la otterrai.
Se cerchi negatività, ne troverai in abbondanza. Se ti concentri su invidia, odio, rabbia e tristezza ne otterrai in abbondanza.
Se cerchi positività, la troverai. Se ti concentri sulla gioia, la bellezza, il successo li troverai.
Scegli la tua realtà. Fai tue le attenzioni per la tua vita, dai attenzione e sii grato per le cose che hai e chiediti sempre come queste cose impatteranno positivamente sulla tua vita.
9 Sii acqua
Quando metti l’acqua in una tazza diventa tazza. Quando metti l’acqua in una bottiglia diventa bottiglia. Quando metti l’acqua in un bicchiere diventa bicchiere. Tutto senza cambiare la sua essenza.
Diventa come l’acqua, senza forma, adattati senza cambiare te stesso ed i tuoi valori. Non innamorarti delle tue idee. Prepara te stesso per accogliere il cambiamento.
10 Non essere pieno di speranza ma pieno di fede
Essere pieno di speranza vuol dire stare li, passivo, sperando che qualcosa cambi.
Avere fede vuol dire credere che qualcosa cambi, vuol dire partecipare al cambiamento. Se tu ci pensi anche l’atto di pregare è un impegno, vuol dire questo è il mio impegno per partecipare al cambiamento, è il mio sforzo.
Significa io sono parte di questo in cui credo.
Ora io non intendo questo in termini religiosi ma in termini di impegno.
Sii un credente, se non credi in Dio bene credi nell’ateismo, ma non rimanere passivo, diventa parte del cambiamento anche interiormente.
Iniziamo?
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