Eccomi con i 5 punti luce della settimana che voglio condividere con te, spero possano stimolare la tua creatività in questo fine settimana.
L’opera d’arte in cui mi sono immerso
Vorrei farti soffermare su un’opera che appartiene al secolo scorso (1963), sto parlando de “L’arte della conversazione” di René Magritte.
Si tratta di una delle ultime opere dell’artista belga, che morirà nel 1967, e per gusto personale una delle più belle e struggenti. Magritte veniva chiamato il “disturbatore silenzioso” per la capacità di mettere in dubbio la stessa realtà che dipingeva.
“L’arte della conversazione” non fa eccezione. Un paesaggio reale – montagne azzurre, il cielo plumbeo, la fitta vegetazione – dove l’elemento “disturbante” sono le due persone, sospese, che dialogano. Lo si capisce dalla mano dell’individuo di destra che sembra voler mostrare un concetto.
Davvero possiamo dire che questa immagine è irreale? Non è vero invece che quando una chiacchierata ci coinvolge le idee prendono il volo e sembra di trasportarci con il nostro/la nostra interlocutore/trice in un’altra dimensione? Non è questa la conversazione al suo massimo splendore?
La canzone che mi ha accompagnato
“Passionflower” di Jon Gomm sono 6 minuti che toccano l’anima. Chi ama il suono dolce della chitarra e i virtuosismi tecnici saprà trovarci sfumature aggiuntive in un brano che già solo per il testo merita di essere ascoltato.
Una canzone nata, per ammissione dell’autore, per celebrare la sua pianta omonima ma che invita tutti noi a vivere le trasformazioni e le difficoltà per arrivare a fiorire.
Il libro che sto leggendo
“Piccoli equivoci senza importanza” di Antonio Tabuchi è un ottimo esercizio mentale per riflettere sulle diverse prospettive con cui possiamo vedere la nostra vita e quella del mondo.
Il libro si articola in 11 racconti che pur tra personaggi, dinamiche e registri differenti esplorano i limiti e i contorni delle nostre esistenze. I tre più significativi? Rebus, Any where out of the world e Cinema.
L’articolo che ha attirato la mia attenzione
“Ci sono meno geni che in passato?”, pubblicato su Il Post lunedì 4 luglio 2022.
La citazione su cui ho riflettuto
“Gli ottimisti non scansano i problemi. L’ottimismo è abbracciare i problemi, perché è da essi che nascono le soluzioni.” Kevin Kelly, autore e fotografo (1952-)
La bellezza della luce sta nella possibilità di essere riflessa e sparsa con abbondanza per illuminare sempre di più. Per questo, per portare contenuti sempre più pertinenti ed interessanti aspetto un tuo feedback sul punto luce che più ti ha colpito o meno.
Buon fine settimana.
Kalipè