Ciao, venerdì è tempo per i 5 punti luce della mia settimana che voglio condividere con te. Questa settimana parliamo di media e forme di espressione.
La canzone che mi ha accompagnato
Sarà stato l’opening dell’ultima puntata di X-Factor ma fatto sta che questa settimana il ritornello di “Video Killed The Radio Star” dei The Buggles ha risuonato forte – e tanto – nella mia testa.
Pubblicata nel 1979, la canzone è in realtà il manifesto degli anni ‘80, sia per le sonorità – basti ascoltare la melodia al sintetizzatore – che per il video, che nel 1981 diede il via alle trasmissioni di MTV. Sono 3 minuti e 21 secondi profetici dato che effettivamente di stelle della radio, come quella caduta in disgrazia a causa dell’avvento del video cantata nella canzone, ce ne saranno da decine, soppiantate da artisti come Michael Jackson e i loro video iconici (“Thriller” ad esempio).
La serie tv che sto guardando
La serie “Boris” non smette mai di stupire e, giunta al suo quarto capitolo – disponibile in esclusiva su Disney+ – dopo 12 anni di attesa, continua a graffiare con la sua affilata ironia anche oggi. Il salto temporale dai tempi in cui si prendevano di mira le fiction perbeniste italiane è finito: oggi nell’occhio del ciclone “Boris 4” c’è il mondo delle piattaforme streaming.
La satira della serie ideata da Mattia Torre (deceduto nel 2019 e omaggiato nella serie in maniera geniale e commovente), Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo fa a schiaffi con il politically correct e gli algoritmi social, regalandoci uno specchio più che veritiero della nostra realtà, non solo cinematografica e televisiva.
Il libro che sto leggendo
“Zia Julia e lo scribacchino” è il quarto romanzo (1977) dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa. Ciò che mi ha colpito del libro è il fil rouge dell’assurdità che segue episodi apparentemente diversi tra loro.
C’è una storia principale, quella del 18enne Mario, che lavora alla radio scrivendo e annunciando bollettini di cronaca e che nel mentre non solo studia legge all’Università ma intesse una relazione con la zia acquisita Julia. E poi ci sono i mille racconti del boliviano Pedro Camacho, autore di romanzi radiofonici.
Le tormentate vicende amorose e lavorative di Mario fanno da contraltare alle storie tragiche che Camacho propone in radio. Il tutto diventa un vortice che ti trascina nel Perù del secondo dopoguerra.
L’articolo che ha attirato la mia attenzione
“Quattro stati americani hanno abolito la schiavitù soltanto ieri” pubblicato su Rolling Stone Italia il 9 novembre 2022.
La citazione su cui ho riflettuto
“Prima di raccontare, osserva. Prima di comunicare qualcosa agli altri con immagini e parole, fai in modo che quelle immagini e quelle parole ti suonino familiari. Prima di muovere la fantasia, afferra le cose che hai intorno.” Gianni Amelio (1945-), regista e sceneggiatore.
La bellezza della luce sta nella possibilità di essere riflessa e sparsa con abbondanza per illuminare sempre di più. Per questo, per portare contenuti sempre più pertinenti ed interessanti aspetto un tuo feedback sul punto luce che più ti ha colpito o meno.
Buon fine settimana.
Kalipè
Iscriviti alla newsletter di crescita personale gratuita
Iscriviti alla newsletter dedicata alla crescita personale. È gratuita.
Scoprirai strategie, tecniche e consigli pratici che ti aiuteranno nella vita di tutti i giorni.