Se anche tu hai la mania di controllo, se vivi costantemente in ansia per le paure del domani, se vai in allarme ad ogni comportamento inadeguato del tuo partner, in questo articolo troverai molti perché ti potranno aiutarti a venire fuori da questo vero e proprio dramma.
Le conferme continue e le rassicurazioni da parte del partner più che un bisogno sono una forma d’ansia che rischia seriamente ci compromettere la relazione.
È paradossale ma si può stare in coppia e soffrire anche quando sembra che le cose vadano bene, è quello che capita a coloro che sono condizionati allo stato d’animo del partner.
Queste persone mettono in atto una serie di comportamenti che alterano l’atmosfera della relazione e la logorano, soprattutto attraverso domande persistenti ed inquisitorie: “Tutto okay? Ma sei sicuro di star bene? È tutto a posto?”. Tutte domande ripetute a getto continuo che non si accontentano di una risposta semplice.
Questo avviene a causa dell’insicurezza di queste persone che avendo paura di non essere accettate in realtà stanno chiedendo: ”Ma sei sicuro che io non c’entri? Non è che ce l’hai con me? Non è che, per caso, c’è qualcun altro che ti interessa?”.
Qualsiasi relazione, anche la più salda, sottoposta a continui e inutili chiarimenti come questi, perde spontaneità, imboccando la strada verso il declino.
Bisogna rendersi conto che questa ipersensibilità è l’espressione di un vero e proprio disturbo d’ansia: l’ipersensibile ha bisogno che il partner sia “sotto controllo”, che non manifesti cambiamenti troppo repentini e poco chiari, e soprattutto che questi cambiamenti durino poco.
Chi ne soffre, quando si mette in coppia sposta inconsciamente il proprio centro psichico sul partner e quindi delega la propria serenità al fatto che questi non sia turbato, ansioso, depresso, o comunque che non viva stati d’animo difficili da controllare.
Così facendo però mette in atto un continuo controllo.
Per spostare il fuoco su di sé e ridurre questa ipersensibilità chi soffre di ipercontrollo ha la necessità di rendere più ricco e interessante il proprio mondo individuale.
È quindi fondamentale riequilibrare la situazione, riportando eventi ed emozioni al centro della propria vita. Non si può trascorrere la vita a controllare i sentimenti e la sensibilità altrui. Non è questo che richiede una relazione di coppia, ma fiducia, stima. Compiere un tratto di strada insieme nella consapevolezza di essere alla pari in questo percorso.
Quindi, dopo aver capito il comportamento che dobbiamo adottare allo stesso tempo è necessario individuare anche il comportamento da disinnescare.
Chi soffre di ipercontrollo è come se avesse interiorizzato, in anni passati, uno schema di questo tipo: devo tener buona mia madre, mio padre. Se non lo faccio succederà qualcosa di brutto, la catastrofe.
Questo comportamento a volte si innesca perché a sua volta uno dei genitori scaricava l’ansia sul figlio. Oppure era una persona che lasciava trasparire inquietudini. Oppure la coppia di genitori litigava in continuazione e il piccolo si è “allergizzato” alle atmosfere negative.
In tutti i casi bisogna capire che: ciò che è accaduto in passato non è detto che debba ripetersi, anzi può essere da insegnamento per mettere in campo altri interessi, altre emozioni, altre passioni.
Ma chiudiamo questo articolo con la domanda delle domande: e se l’ipersensibile fossi tu?
Se fossi tu quello che controlla troppo? Ok se sei tu… ecco 3 piccoli consigli..
1 Ferma le domande
Non pretendere che il tuo partner ti comunichi di continuo i suoi stati d’animo e che li modifichi per non farti andare in ansia. Altrimenti si sente pressato, invaso, e non potrà più essere spontaneo. E, se ti tratterà come un bambino da proteggere, sarà l’inizio della fine. La coppia deve essere uno spazio di libertà e di crescita, non di blocco. Altrimenti si sgretola.
2 Arricchisci la tua vita
Al di là delle tue antiche e recenti insicurezze, se sei così attento alle emozioni del partner vuol dire che hai un estremo bisogno di emozionarti. Impegnati a riportare nel tuo quotidiano, in modo concreto, interessi e passioni che ti facciano sentire vivo. Così, invece di indagare le emozioni altrui, potrai percepire e condividere le tue.
3 Occupati delle tue emozioni
Se hai paura delle emozioni del tuo partner, significa che, in realtà, hai paura delle tue. Ai tuoi occhi coscienti magari temi di essere lasciato o non accettato, ma a quelli dell’inconscio è probabile che sia tu a non accettarti e ad “abbandonarti” di continuo. Serve una maggiore conoscenza di te stesso e più cura e rispetto per il tuo mondo interiore.
Prima di lasciarti però vorrei dirvi che se il tuo partner ti ha scelto tra migliaia di altri un motivo ci sarà.
Se ha scelto te è perché in te ha visto qualcosa che non ha trovato in nessun altro.
Se ha scelto te vuol dire che ha scelto te, per come sei e per quanto vali.
Perciò, Fiducia, ottimismo e forza. Come sempre
Kalipè
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